L’Università di Padova offre diverse opportunità per poter condurre all’estero una parte del proprio percorso formativo. Erasmus + è certamente il programma di mobilità studentesca più frequentato, ma vi sono opportunità di studio anche in Paesi extraeuropei, all’interno di programmi di accordi bilaterali interuniversitari.

Quando partire e dove andare

Affinché l’esperienza di mobilità all’estero possa essere realmente significativa, ti suggeriamo di:

  • entrare in mobilità durante il percorso di Laurea Magistrale, in particolare prevedendo la partenza durante il secondo anno di studio;
  • frequentare all’estero preferibilmente (ancorché non necessariamente) insegnamenti che possano essere inseriti come “a scelta” nel tuo piano degli studi, oppure svolgere all’estero le attività relative alla tesi di laurea magistrale.

I flussi Erasmus attualmente disponibili per il Corso di Studio sono i seguenti:

  • Universitat Ramon Llull, Barcellona, Spagna (responsabile prof. Giuseppe Maschio)
  • Universidade de Coimbra, Coimbra, Portogallo (responsabile prof. Massimiliano Barolo)
  • Eindhoven University of Technology, Eindhoven, Paesi Bassi (responsabile prof. Paolo Canu)
  • Technische Universität Graz, Graz, Austria (responsabile prof. Alberto Bertucco)
  • University of Surrey, Guilford, U.K. (responsabile prof. Alberto Bertucco)
  • Universidade Tecnica de Lisboa, Lisboa, Portogallo (responsabili prof. Fabrizio Bezzo e prof.ssa Roberta Bertani)
  • Instituto Superior de Engenharia de Lisboa - Instituto Politécnico de Lisboa, Lisboa, Portogallo (responsabile prof. Fabrizio Bezzo)
  • University College London, London, U.K. (responsabile prof. Fabrizio Bezzo)
  • Universidad Complutense de Madrid, Madrid, Spagna (responsabile prof. Alberto Bertucco)
  • Otto-von-Guericke-Universität Magdeburg, Magdeburg, Germania (responsabile prof. Massimiliano Barolo)
  • Universidad de Oviedo, Oviedo, Spagna (responsabile prof.ssa Roberta Bertani)
  • Institute National Polytechnique, Toulouse, Francia (responsabile prof. Paolo Canu)
  • Åbo Akademi University, Turku, Finlandia (responsabile prof. Paolo Canu)

Potrai rivolgerti ai responsabili di flusso per ottenere informazioni più dettagliate su ciascun flusso. Ricorda inoltre che diversi posti in flussi Erasmus, di cui sono Responsabili docenti della Scuola di Ingegneria, risultano spesso vacanti. Può dunque essere conveniente informarsi presso il responsabile di questi flussi e fare domanda anche su flussi vacanti non riferiti a Ingegneria Chimica (purché nella Sede ospitante sia presente un Corso di Studio in Ingegneria Chimica/di Processo). Analoga considerazione può essere fatta per flussi di cui sono responsabili docenti della Scuola di Scienze.

Prima della partenza

Se sei stato ammesso a svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito dei programmi di mobilità studentesca, prima della partenza devi preparare una proposta di learning agreement e farla valutare dal Consiglio del Corso di Studio per chiederne l'approvazione. Orientativamente, la proposta dovrà includere insegnamenti per circa 30 CFU per semestre di permanenza all'estero, oppure le attività di tesi. Tra gli insegnamenti non potrà essere incluso alcun corso intensivo offerto dall’Istituzione ospitante.

La procedura per l'elaborazione e la presentazione della proposta è la seguente:

  • la proposta viene prima di tutto elaborata e concordata con il Responsabile del flusso di scambio;
  • successivamente, la proposta così concordata va discussa verbalmente con uno dei componenti della Commissione Pratiche Studenti (professori F. Bezzo, A. Lorenzetti e A. Santomaso), per verificarne la coerenza generale col proprio percorso formativo;
  • quindi, va trasmesso il modulo di valutazione del piano di studio internazionale (mantenendone il formato Microsoft Word) a tutti i membri della Commissione Pratiche Studenti, per email (un'unica email con tutti e tre i nominativi visibili) e con congruo anticipo rispetto alle scadenze di Ateneo. L'email deve avere come Oggetto il testo: "Proposta learning agreement Cognome Nome";
  • finalmente, dopo che si è ottenuta l’approvazione da parte della Commissione Pratiche Studenti, si può procedere alla compilazione del learning agreement in Uniweb seguendo attentamente le istruzioni online.

Richieste non conformi a questa procedura (ivi incluse le modalità di trasmissione degli allegati email) non verranno prese in considerazione.

Date le molteplici attività istituzionali nelle quali i membri della Commissione Pratiche Studenti sono coinvolti, non saranno accettate richieste di evasione “urgente” delle pratiche di autorizzazione. Sei quindi invitato caldamente a programmare con accuratezza i tempi di presentazione della richiesta alla Commissione, tenendo conto che essa generalmente risponde con sollecitudine, ma potrebbero essere necessari fino a 10 giorni lavorativi per evadere la pratica.

Riceverai sempre una risposta via email. Nel caso in cui la tua proposta di learning agreement sia approvata preliminarmente dalla Commissione Pratiche Studenti, sei tenuto a verificare personalmente che la tua proposta venga ufficialmente approvata dal Consiglio del Corso di Studio, durante la sua prima riunione in data successiva a quella nella quale ti è stata spedita l’email di approvazione preliminare. I verbali delle riunioni del CCS si trovano in questa pagina. Se rilevi difformità tra quanto verbalizzato e quanto ti è stato approvato preliminarmente dalla Commissione Pratiche Studenti, devi darne immediatamente comunicazione al Presidente del Consiglio del Corso di Studio.

Durante la permanenza all'estero

Se, una volta all'estero, vuoi chiedere di modificare il learning agreement, devi seguire la stessa procedura (incluso l'invio dei documenti, come se tu lo facessi per la prima volta). L'unica differenza è che nella email che accompagna la tua richiesta devi indicare in modo schematico ma completo quali sono le variazioni che intendi fare al learning agreement già approvato e quali ne siano le motivazioni.

Se, una volta all'estero, non riesci a sostenere alcune delle attività incluse nel learning agreement approvato, ne devi dare comunicazione tempestiva per email al Presidente del Corso di Studio, motivandone le ragioni. Solo in questo modo avrai la certezza che le restanti attività che hai sostenuto all'estero ti verranno effettivamente riconosciute nel piano di studio al tuo ritorno a Padova.

Eventuali comunicazioni email successive alla prima dovranno sempre riportare l'intera storia dei messaggi email già intercorsi, per dar modo a chi legge (anche a distanza di tempo) di ricostruire immediatamente tutte le comunicazioni già intercorse. Dovrai cioè usare sempre il tasto REPLY per tutte le eventuali email che invierai (anche a distanza di tempo) successivamente alla prima.

Al rientro in Italia

Al ritorno dal tuo soggiorno all’estero, dovrai presentare formalmente il piano di studio nella prima finestra utile. Il piano di studio presentato dovrà essere conforme all’ultimo learning agreement approvato. Non presentare formalmente il piano di studio mentre sei all’estero, a meno che ciò non sia incompatibile con le scadenze previste per la consegna della documentazione necessaria per l’esame finale di laurea magistrale (queste scadenze sono uguali per tutti gli studenti, indipendentemente dal fatto che siano o meno coinvolti in mobilità internazionale). I piani di studio degli studenti Erasmus verranno caricati in Uniweb dalla Segreteria Studenti solo all’atto della presentazione della domanda di Laurea magistrale, e quindi è normale che tu non veda fino all’ultimo il tuo piano su Uniweb.

La registrazione delle attività svolte all’estero, sulla base dell’ultimo learning agreement approvato e del Transcript of Records, sarà effettuata dal Responsabile di flusso su richiesta dello studente. Nel caso il Responsabile di flusso non afferisca al Dipartimento di Ingegneria Industriale, potrà essere richiesta anche al Presidente del Corso di Studio.

Altre informazioni

Altre informazioni di carattere generale e modulistica possono essere ottenute collegandosi ai seguenti link:

Ultime modifiche: lunedì, 11 gennaio 2016, 10:46