Periodo: secondo semestre

Contenuti: 

La prima parte del programma prevede
a) la descrizione dei procedimenti dell’analisi stratigrafica (osservazione, raccolta organizzazione dei dati) con interpretazione e sintesi dei risultati.
b) descrizione e classificazione delle unità stratigrafiche. Procedure per istituire e revisionare o ridefinire le unità stratigrafiche con riferimenti a stratotipi e località tipo.
c) descrizione delle principali stratigrafie: Litostratigrafia: unità litostratigrafiche. Biostratigrafia: i fossili e processi evolutivi, classificazione biostratigrafica, zone biostratigrafiche; Cronostratigrafia: unità cronostratigrafiche. Magnetostratigrafia: unità magnetostratigrafiche. Stratigrafia sequenziale. Stratigrafia chimica, con particolare riferimento agli isotopi stabili (O, C org e C inorg, Sr, Os, B, etc). Ciclostratigrafia.

La seconda parte del corso prevede lo studio della geologia regionale, partendo dalla lettura ed interpretazione dei principali documenti geologici (cartografia, dati stratigrafici, ecc.), descrive l’assetto stratigrafico e strutturale delle Alpi meridionali. Una particolare attenzione è rivolta alla evoluzione del territorio Veneto - Trentino. Si articola in parti:
a) Significato e finalità della Geologia regionale. L’evoluzione delle conoscenze geologiche con riferimenti all’Italia e alle Alpi venete.
b) La documentazione geologica (bibliografia, dati stratigrafici, correlazioni…) e il suo uso. Le carte geologiche e altre carte tematiche. Lettura ed interpretazione di schemi geologici di sintesi.
c) Le catene del Mediterraneo centrale. Inquadramento generale e assetto strutturale della penisola.
d) Evoluzione geodinamica e dei bacini sedimentari del Sudalpino centro – orientale.

Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento: Lezioni frontali (48 ore) con Power Point, schemi e carte geologiche

Ultime modifiche: martedì, 30 maggio 2023, 12:50