Durante il corso, lo studente acquisirà una buona conoscenza delle diverse strumentazioni necessarie per il monitoraggio strutturale e geotecnico. Acquisirà competenze specifiche relativamente alla progettazione di un sistema di monitoraggio affidabile ed efficiente, ed abilità di saper adattare tale progetto al caso specifico e alle diverse e particolari criticità rilevate.
PARTE 1 - Monitoraggio geotecnico:
Riferimenti normativi (NTC 2018, Circolare Esplicativa, EC) e Metodo Osservazionale. Cenni di cause di instabilità di versanti naturali ed artificiali. Cause di innesco di fenomeni di instabilità. Strumenti tradizionali e innovativi per il monitoraggio di spostamenti superficiali e profondi. Strumenti per il monitoraggio di deformazioni e temperature. Fibra ottica per il monitoraggio. Criteri di progettazione di un sistema di monitoraggio geotecnico. Esempi applicativi a strutture e infrastrutture esistenti e di nuova progettazione. Monitoraggio e sorveglianza delle fondazioni di strutture e infrastrutture, nelle diverse casistiche critiche. Approccio multilivello al controllo e sorveglianza delle opere: il rischio frana. Riferimenti normativi in materia: le Linee Guida MIT per i Ponti Esistenti. Ispezioni visive per il rischio frana e ispezioni speciali di infrastrutture localizzate in aree ad elevato rishio idrogeologico.
PARTE 2 - Monitoraggio strutturale:
Dinamica ed analisi delle vibrazioni. Teoria dei segnali e trasformata di Fourier. Power Spectral Density Function. Criteri di filtraggio dei segnali. Tipologie di strumentazioni da utilizzare per il monitoraggio statico e dinamico delle infrastrutture. Principi di funzionamento di trasduttori di spostamento, inclinometri, accelerometri. Utilizzo di fibre ottiche per il monitoraggio strutturale. Criteri di progettazione di un sistema di monitoraggio strutturale. Esempi applicativi a strutture e infrastrutture esistenti e di nuova progettazione. Il controllo e la sorveglianza delle infrastrutture: principi metodologici. Definizione di cataloghi difettologici e algoritmi per la valutazione del Condition Ratings. Approccio multilivello al controllo e sorveglianza delle opere. Utilizzo di tecnologie per il rilievo delle difettologie: droni, laser scanner. Riferimenti normativi in materia: le Linee Guida MIT per i Ponti Esistenti. Ispezioni visive e ispezioni speciali di infrastrutture caratterizzate dalla presenza di elementi critici.
PARTE 1 - Monitoraggio geotecnico:
Riferimenti normativi (NTC 2018, Circolare Esplicativa, EC) e Metodo Osservazionale. Cenni di cause di instabilità di versanti naturali ed artificiali. Cause di innesco di fenomeni di instabilità. Strumenti tradizionali e innovativi per il monitoraggio di spostamenti superficiali e profondi. Strumenti per il monitoraggio di deformazioni e temperature. Fibra ottica per il monitoraggio. Criteri di progettazione di un sistema di monitoraggio geotecnico. Esempi applicativi a strutture e infrastrutture esistenti e di nuova progettazione. Monitoraggio e sorveglianza delle fondazioni di strutture e infrastrutture, nelle diverse casistiche critiche. Approccio multilivello al controllo e sorveglianza delle opere: il rischio frana. Riferimenti normativi in materia: le Linee Guida MIT per i Ponti Esistenti. Ispezioni visive per il rischio frana e ispezioni speciali di infrastrutture localizzate in aree ad elevato rishio idrogeologico.
PARTE 2 - Monitoraggio strutturale:
Dinamica ed analisi delle vibrazioni. Teoria dei segnali e trasformata di Fourier. Power Spectral Density Function. Criteri di filtraggio dei segnali. Tipologie di strumentazioni da utilizzare per il monitoraggio statico e dinamico delle infrastrutture. Principi di funzionamento di trasduttori di spostamento, inclinometri, accelerometri. Utilizzo di fibre ottiche per il monitoraggio strutturale. Criteri di progettazione di un sistema di monitoraggio strutturale. Esempi applicativi a strutture e infrastrutture esistenti e di nuova progettazione. Il controllo e la sorveglianza delle infrastrutture: principi metodologici. Definizione di cataloghi difettologici e algoritmi per la valutazione del Condition Ratings. Approccio multilivello al controllo e sorveglianza delle opere. Utilizzo di tecnologie per il rilievo delle difettologie: droni, laser scanner. Riferimenti normativi in materia: le Linee Guida MIT per i Ponti Esistenti. Ispezioni visive e ispezioni speciali di infrastrutture caratterizzate dalla presenza di elementi critici.
- Enseignant: Lorenzo Brezzi