Corso: Informazioni sui Progetti Studenteschi | STEM

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  • 1001VelaCup è un progetto interdisciplinare aperto a tutti gli studenti dell'Ateneo (dal 2008 sotto la guida del Prof. Andrea Lazzaretto) che consiste nel progettare, costruire, sperimentare e provare in regata una barca a vela di 4.60 metri con almeno il 70% di materiali naturali.
    Ultima delle quattro imbarcazioni costruite è Ate: progetto innovativo in composito di fibra di lino e balsa realizzato completamente dagli studenti (sia per la fase progettuale sia costruttiva) con la tecnica V.A.R.T.M. (Vacuum Assisted Resin Transfer Mold). Oltre alla ricerca sui materiali il progetto richiede e approfondisce conoscenze di yacht design, fluidodinamica di scafi, appendici e piano velico, verifiche strutturali, strategie di regata oltrechè di biomeccanica del velista e sensoristica per la raccolta dati.

    ResponsabileAndrea Lazzaretto

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  • Fly Your Satellite! è un programma organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che offre la possibilità ai team studenteschi di tutta Europa di essere affiancati e guidati da specialisti dell'ESA durante il consolidamento del design di un nano-satellite. Inoltre, gli studenti possono beneficiare di opportunità di formazione e webinar venendo così introdotti alle pratiche comuni nel settore spaziale.

    Il team studentesco Alba CubeSat UniPD è stato selezionato per partecipare al programma. Gli studenti stanno sviluppando AlbaSat, un nano-satellite con quattro obiettivi di missione che permetteranno di raccogliere informazioni su attività di ricerca condotte all’Università di Padova. Queste attività sono nell’ambito di: (1) detriti spaziali, (2)  meccanismi di puntamento iper-stabile, (3) puntamento, acquisizione e tracking di satelliti e (4) comunicazione quantistica satellitare. La durata del progetto è di 1.5 anni, alla fine dei quali (Aprile 2024) il team raggiungerà il design consolidato del satellite.

    Oltre agli obiettivi di missione, il progetto ha l’obiettivo didattico di dare agli studenti la possibilità di fare un’esperienza hands-on su una vera missione spaziale. Partecipando al progetto gli studenti familiarizzano con le fasi di una missione spaziale, approfondiscono l’utilizzo di tool di simulazione e acquisiscono competenze grazie alla multidisciplinarietà del progetto.

    Responsabile: Alessandro Francesconi

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  • Il progetto Formula SAE è una competizione automobilistica internazionale riservata alle Università di tutto il mondo che consiste nel progettare, costruire, presentare e pilotare in pista una vettura con caratteristiche tecniche dal regolamento SAE.

    A partire dal 2006, l'Università di Padova ha partecipato alla competizione ogni anno con una nuova vettura, migliorando progressivamente i propri risultati agli eventi ed introducendo notevoli migliorie fino ad arrivare all'attuale sedicesima vettura, la MG 17.22.

    Dal 2015, inoltre, il Team ha deciso di realizzare anche un'innovativa auto elettrica con cui competere nella specifica categoria. Nel 2016 il Team ha presentato la prima vettura, la ORIGIN-E. La sesta vettura elettrica, la SG-e 05, ha preso parte alle competizioni internazionali nel corso della stagione 2021/2022, ottenendo ottimi risultati.

    Responsabile: Prof. Giovanni Meneghetti

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  • LEDS for Africa è un progetto studentesco dell’Università di Padova, il cui scopo è di promuovere l’accesso all’energia sostenibile nei paesi in via di sviluppo attraverso l’impiego di tecnologie rinnovabili distribuite.

    LEDS for Africa nasce nel 2018 come progetto spin-off dell’associazione LEDS - L’Energia Degli Studenti (Ingegneria Elettrica ed Energetica), ed oggi conta 15-20 membri provenienti da diversi corsi di laurea. Grazie al supporto del Dipartimento di Ingegneria Industriale, dal 2019 abbiamo la possibilità di lavorare e testare diverse soluzioni presso una struttura di laboratorio dedicata nella sede di via Gradenigo.

    La partecipazione è aperta a tutti gli studenti dell’Università di Padova interessati a contribuire ad un progetto innovativo di cooperazione e sostenibilità. Cerchiamo in particolare studenti dell’ambito ingegneristico che abbiano voglia di cimentarsi in attività realizzative concrete, impegnandosi a lavorare in team per un obiettivo ad elevato contenuto etico e sociale. LEDS for Africa offre l’opportunità di applicare e approfondire le conoscenze acquisite durante il tradizionale percorso accademico, acquisire nuove competenze (tecniche e non), studiare e testare l’applicazione di tecnologie energetiche rinnovabili in situazioni critiche e complesse.

    Responsabile: Massimo Guarnieri

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  • Il Progetto Lift UP consiste in attività di squadra con l’obiettivo di progettare, costruire e far volare un drone ad ala fissa allo scopo di partecipare alla competizione studentesca internazionale Air Cargo Challenge. In tale competizione squadre universitarie di tutto il mondo si sfidano facendo volare i droni da loro progettati e costruiti secondo vincoli prefissati e lungo percorsi prestabiliti. 

    All’interno del team Lift UP vengono affrontate tutte le fasi che portano alla creazione del drone, partendo dalla definizione dei requisiti di progetto, la progettazione fino alla costruzione vera e propria e allo svolgimento di test di volo per valutare i modelli costruiti.

    L’obiettivo più generale del progetto è la formazione degli studenti nelle discipline specifiche del settore aeronautico tra le quali: aerodinamica, meccanica del volo, meccanica strutturale e impianti elettrici.

    E’ auspicata una partecipazione di almeno 18 mesi in modo da poter terminare più compiti progettuali e costruttivi e prendere parte a test di volo e/o alla competizione Air Cargo Challenge che ha cadenza biennale. E’ disponibile anche l’attestato openbadge in relazione alla partecipazione al progetto con il superamento di alcune condizioni specifiche.

    Responsabile: Francesco Picano

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  • Motostudent è una competizione tra team di studenti universitari di tutto il mondo.

    L'obiettivo per gli studenti è quello di applicare le conoscenze acquisite durante i loro studi universitari in un vero progetto industriale, progettando, sviluppando e realizzando un prototipo di moto da corsa, che sarà valutato e testato nel circuito FIM di MotorLand Aragón (Spagna). L'evento finale si svolge con cadenza biennale. Prossimo appuntamento: autunno 2022.

    MotoStudent rappresenta di per sé una sfida per gli studenti, che devono dimostrare la loro creatività e capacità di innovazione per applicare direttamente le loro capacità ingegneristiche contro altri team provenienti da università di tutto il mondo durante un periodo di tre semestri.

    Al team è richiesto di recitare la parte di un'azienda motociclistica, perciò la sfida non riguarda solo l'aspetto ingegneristico ma anche il modello di business. Nella fase MS1 i progetti vengono giudicati dal punto di vista industriale, come modello di business, valutando aspetti come: costi, design, innovazione, industrializzazione, design ingegneristico, presentazione, etc. Durante la fase MS2 le moto vengono testate per determinare la loro sicurezza e funzionalità, attraverso vari test statici e eventi dinamici quali ispezioni tecniche, test dei freni, prove di performance, di durata e di comportamento dinamico, con apposite classifiche e punteggi alle prestazioni della moto. La fase MS2 si conclude con una gara sul circuito di di MotorLand Aragon.

    Responsabile: Matteo Massaro

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  • REXUS/BEXUS è un programma educativo dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), sponsorizzato anche da DLR (German Space Center) e SSC (Swedish Space Corporation), cui possono partecipare studenti universitari provenienti da tutta l'Europa proponendo un esperimento che, se selezionato, viene fatto volare a bordo di un pallone stratosferico (BEXUS) o di un missile suborbitale (REXUS) dalla base spaziale svedese di ESRANGE.

    La partecipazione al programma RexusBexus consente ai team selezionati di vivere, condensata nell'arco di un anno solare, l'esperienza di una vera missione spaziale, dall'idea, alle varie fasi di progettazione, test, lancio, volo ed analisi dati. Si tratta dunque di una straordinaria opportunità formativa, per mettere in pratica le conoscenze apprese durante gli studi e per venire a contatto con l'ambiente e il personale dell'Agenzia Spaziale Europea.

    ResponsabileAlessandro Francesconi


  • THRUST è un progetto studentesco che ha come obiettivo quello di  di progettare, assemblare e lanciare un sounding rocket a motore ibrido che raggiunga i 3 Km di altezza, con tutti i sistemi ad esso associati: rampa di lancio, ground station, test facilities.

    Come obiettivo c’è anche quello di partecipare ad EuroC, una competizione che si svolge annualmente in Portogallo a cui partecipano i migliori team universitari d’Europa.

    Un altro aspetto importante è che tutti i membri del team acquisiscano nuove conoscenze e possano consolidare quelle date dall’università, vivendo a 360 gradi un progetto spaziale, occupandosi di ogni sua singola parte, dalla ricerca alla parte tecnica.

    Responsabile: Francesco Barato

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  • È una gara riservata agli studenti delle scuole superiori per la programmazione al computer di traiettorie di due mini-satelliti che operano all'interno della stazione spaziale internazionale. I mini-satelliti sono del MIT (USA) che ha lanciato questa gara nel 2009 prima per le scuole americane e poi estendendola dal 2011 alle scuole europee e nel 2014 anche a scuole di vari altri paesi del mondo: Messico, Russia, Australia. Nella gara una squadra comanda tramite il suo codice un satellite e l'altra l'altro satellite. Vince chi accumula più punti dopo aver sfidato tutte le altre squadre seguendo le regole del gioco: ostacoli da superare, posizioni da raggiungere, tempo impiegato per le manovre, ecc

    La fase eliminatoria si svolge in simulazione virtuale sul server del MIT. Le squadre che accedono alla finale invece formano delle macro-squadre (tre squadre almeno da due paesi diversi) che si sfidano nella finale comandando questa volta i veri satelliti a bordo della stazione spaziale sotto la supervisione degli astronauti. La finale che dal 2014 é comune per tutti i paesi delle scuole partecipanti si svolge a gennaio dell'anno successivo ed é trasmessa in diretta alla sede del MIT e in una sede dell'Agenzia Spaziae Europea (ESA).

    ResponsabileEnrico Lorenzini (collabora l'ing. Marco Pertile)

  • UNIZEB - Il laboratorio Zero Energy Building dell'Università di Padova è il primo laboratorio di edilizia sostenibile degli studenti e dottorandi dell'Università di Padova, il cui obiettivo è la progettazione e la realizzazione di un edificio a energia zero, che risponda a precisi parametri di sostenibilità e innovazione, seguendo le linee guida della competizione internazionale Solar Decathlon.

    Fondato il 20 marzo 2015, costituisce il proseguimento dell'iniziativa Solar Decathlon Padova, nata all'interno dell'associazione studentesca LEDS – L'Energia Degli Studenti e che per tutto l'AA 2014-15 ha visto impegnati circa 40 studenti di Ingegneria, Economia e Comunicazione.

    A livello amministrativo UNIZEB fa riferimento al Dipartimento di Ingegneria Industriale (DII) e al Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura (DICEA).

    Responsabile: Michele De Carli

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